“Cosa vuol dire avere
una volée fenomenale,
ve lo rivelan gli occhi
e le battute di Ciarrocchi,
o la curiosità d’un Giacomino
irriverente
che si avvicina solo
per un suo dubbio impertinente…
Vuole scoprir se è vero
quanto si dice sul capitano,
che sia poco fornito
del rovescio ad una mano…
Prova a domandarlo
ai ragazzi di Celano…
Così cantava De Andrè, dall’oltretomba, dopo aver visto il capitano guidare le truppe truentine alla conquista della Marsica…
Prima trasferta della seria C, 29/03/2015. Dal romanesco stentoreo di Celano, al volubile napoletano di Castel di Sangro, paese più noto per il calcio (Serie B – anni 90 ndr) che per il tennis; eppure centro Fit con 20 campi gommosi, più adatti al curling che al nobile colpir palline, ma tant’è. I cinque moschettieri cambiano fattezze, ma i risultati restano non dissimili. Il prode Nicolò Parisciani, l’agnellino feroce del gruppo, in periodo Pasquale viene mandato al macello; muore con infinita dignità 6/1 6/1. Da rivedere sull’adorata terra battuta. Il capitano di lungo corso, Dio Thor Tommolini, si presenta con la consueta spavalderia e si prodiga in un prodigioso primo set; lo perde per sfortuna e distrazione, poi cede nel secondo. L’attaccamento alla maglia (sudore? ndr), e la solita abilità tecnico/tattica sono manna per il gruppo. Fondamentale.
Poco male, arrivano i BIG. Ivan Ripani, il Rullo. 7/5 6/0. Mostruoso nell’ambientarsi alla superficie disagevole, chirurgico nel macchiare la neve del rosso sangue avversario. Brunozzi Roberto, El flaco. 6/7 7/6 6/1. Servirebbe un libro per descrivere questo tumultuoso match; furti, deliri, cavalleria e delitti, vittoria e sconfitta, bestemmie e teloni. Ma l’orso bruno ha la pelliccia troppo folta e il cuore troppo grande per cedere alle lusinghe d’un letargo anticipato. La porta a casa, ed è una vittoria che effonde l’olezzo dolcissimo dell’amato pesce nelle tenebrose osterie montane. Grazie, Bob.
I doppi: Tommolini/Ciarrocchi jr. Doppio inedito per sferrare l’assalto finale. Il Tommo catechizza Mirketto che risponde alla grande nel primo set. Gli avversari giocano bene e i ragazzi del litorale cedono alla distanza. Brunozzi/ Ripani – Pura formalità. Enormi. “Tecnicamente, un punto d’oro”. Con le parole del DS Ciarrocchi guardiamo al futuro consapevoli, oggi più che mai, della nostra forza e del nostro potenziale. Ad ogni modo, è stata una giornata di divertimento. .”
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