MARTINSICURO – Un sogno immaginifico nella notte: DB – con una maschera gialla in volto – intona un canto mortuario… “Cari fratelli dell’altra sponda: cantammo in coro giù sulla terra, amammo in cento l’identica donna, partimmo in mille per la stessa guerra; questo ricordo non vi consoli, quando si muore, si muore soli”. Mario Pulcini non potrà lasciarsi […]
MARTINSICURO – Un sogno immaginifico nella notte: DB – con una maschera gialla in volto – intona un canto mortuario… “Cari fratelli dell’altra sponda: cantammo in coro giù sulla terra, amammo in cento l’identica donna, partimmo in mille per la stessa guerra; questo ricordo non vi consoli, quando si muore, si muore soli”.
Mario Pulcini non potrà lasciarsi consolare dai successi dei suoi amici paesani: la sconfitta è difficilmente condivisibile, al contrario della vittoria. Contro il notevole 4.1 Di Giacinto, Mario gioca una partita di straordinaria intelligenza: per sopperire alla totale mancanza di rovescio, aumenta la potenza del servizio (memorabile un game importante concluso con 3 ace) e la sicurezza del dritto. Verrà la morte e sarà un tie-break. La maledetta invenzione di Jimmy Van Alen si rivela esiziale per l’idolo di casa: 7/6 7/6. Nei momenti decisivi, la mancanza di allenamento ha sicuramente pesato. Dall’anno prossimo, fra i favoriti assoluti, non mancherà di certo lu cugg.
Gino Hrr Bucci si agevola del ritiro del giustiziere di Ciarrocchi – Gaetani – e supera, in un allenamento sostituivo, lo Stefano Meloccaro del quartiere Tronto: Giacomino Neroni (con un sonoro 6/3 6/0).
Lorenzo Ciriaco, contro il serafico amico Di Pasquale, gioca un match di imponderabile insicurezza. Dopo aver portato a casa un difficile primo set 6/4, Lorenzo sembra smarrire gli schemi consueti; Di Pasquale, con un tennis infuocato di brutale violenza e dolcissimi tagli, trova la forza di pareggiare la situazione: 4/6. Il terzo set è il più classico degli psicodrammi: un alternarsi imprevedibile di break ed errori, di turpiloquio e preghiere, di vincenti e smorzate. Sul 4-4 40-40, il moscianese ha una comoda palla da toccare per chiudere il punto: la rete, salvifica presenza, abbraccia il colpo e dona una carezza di speranza al Cir. Dopo 2 ore di battaglia, il figlio di Amerigo chiude 6/4 per la gioia del folto pubblico e dedica – commosso – la vittoria al coach Brunozzi. Il derby fratricida con Bucci, nei quarti, è cosa fatta.
Matteo Tommolini – novello terza categoria – sconfigge il marchigiano Brecciarolla con una prestazione di grande solidità. Lo splendido gioco del villarosano non lascia scampo alle arrotate dell’avversario: un profluvio di rovesci in slice, dritti choppati e piatti, discese a rete e, soprattutto, volée dall’impatto tutt’altro che cacofonico. Nei quarti di finale, Il Capitano dovrà vedersela – in un meraviglio incrocio di stili – con l’esperienza e la classe del grande Fanesi: una partita assolutamente imperdibile.
Negli altri match: Tosti def. Mattioli (femm.); Ciapanna def. Masciola (femm.); Palestini def. Scartozzi 7/5 6/0; Mercante def. Ciurlanti 6/3 6/2; Vilone def. Vespasiani 6/3 6/3; Fanesi def. Ciabattoni (che conclude, fra gli applausi, il suo splendido torneo) 6/4 7/6.
Oggi in campo per i quarti di finale:
CAMPO 1
ORE 16.00 (FEMM.) GABRIELLI C. / CIAPANNA
ORE 18.00 MERCANTE / PALESTINI
ORE 20.00 (FEMM.) TOSTI / DI ANGELO P.
CAMPO 2
ORE 18.30 FANESI / TOMMOLINI
ORE 20.30 DI GIACINTO / VILONE
ORE 21.30 CIRIACO / BUCCI
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