MARTINSICURO – Al campo c’è Biagetti che canticchia: «Pensavo: è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una Babolat Pure Drive». Sono le 18.00 e tutto sembra calmo; il sole splende e il maestro Sorrentino arriva con passo inopinatamente sicuro. «Sa com’è, professore, il gemello è un muscolo infame…» sussurra Peppe Vagnoni, […]
MARTINSICURO – Al campo c’è Biagetti che canticchia: «Pensavo: è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una Babolat Pure Drive».
Sono le 18.00 e tutto sembra calmo; il sole splende e il maestro Sorrentino arriva con passo inopinatamente sicuro. «Sa com’è, professore, il gemello è un muscolo infame…» sussurra Peppe Vagnoni, esperto in materia muscolare. Sorrentino nicchia ma, in barba al maledetto polpaccio, ci prova lo stesso. Si arrende al tie break del secondo set (7/6 6/6) e si ritira mestamente. Contro un avversario di livello, Francesco avevo dimostrato – recuperando uno svantaggio di 5 giochi a 2 – di poter ampiamente competere: maledetto, maledetto, gemello.
Scocca l’ora dell’aperitivo e, guarda caso, giunge Pulcini Mario. Con passo sicuro e capello fluente, il bombardiere di via Aldo Moro inizia il match evidenziando un certo disagio. Il prode Iacono (già castigatore di Angelo Francia in quel di Alba Adriatica) sbaglia poco e concede meno; si issa fino al 4-0. Lo schianto sul terreno è vicino, ma il truentino spalanca le ali. Dove osano i pulcini: 7/5 per l’idolo di casa. Il secondo set è una passeggiata (6/2) infarcita di ace terrificanti e colpi vincenti: il dritto del cugino di Ciarrocchi non bussa, entra sicuro. Pulcini è tornato, ora è ufficiale.
Mauro Rosa come Zbigniew Kazimierz Boniek, bello di notte. Terza partita in notturna del torneo, terza vittoria al terzo set. Three – is a magic number. Dopo un primo set gentilmente concesso al talentuoso Di Blasio (2/6), l’ascolano prende in mano le redini del gioco. Sorvola regalmente il secondo parziale (6/3) e si prepara alla lotta nel set decisivo. Fra palline dubbie, servizi ripetuti, bevute non concesse e tanti, tanti, colpi magistrali, Mauro trova la via per la vittoria più incredibile della carriera. Il tie break decisivo è già un momento cult della competizione: Rosa – lottando contro dei crampi fastidiosi – se lo aggiudica 9-7 annullando 3 match point (uno dei quali con un pazzesco lob millimetrico). Una mina vagante a forma di Rosa; nell’oscurità della notte potrebbe ancora sorprendere qualche viandante.
Da segnalare – nei match privi di tennisti martinsicuresi – la splendida vittoria del sessantenne Giorgio Antonio. Il tarantino d’Abruzzo, esperto danzatore (provate a chiedere di lui al Salinello Villlage di Tortoreto) si è imposto al terzo set contro l’ottimo Mauro Mastrilli. Un confronto di stili impreziosito dall’ironia di Antonio e dalla grinta trascinante di Mauro: il folto pubblico, sicuramente, non si è annoiato.
Oggi inizia il torneo femminile, con una presenza notevole di tenniste truentine. Dalle 14, di nuovo sui campi:
CAMPO 2
ORE 15:30 CIAPANNA G./ CAPRETTA C.
ORE 18:00 BECCACECI A. / SIMONETTI L.
ORE 19:30 RASO M. / DI DOMENICO V.
ORE 21:00 COCCIA D. / CIRIACO L.
CAMPO 1
ORE 14:00 ADDEZI D./ MARINI M.
ORE :16:30 TOSTI A./ SARRA S.
ORE: 18:30 PANICHI T./ GALA S.
ORE 20.00 PERSIA A./ CONSORTI
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