Torneo “Città di Martinsicuro” – Quarti di finale: Tommolini out fra le polemiche – Bucci supera Ciriaco

MARTINSICURO – Non piangere, giovane Daniel. Non lasciare che un addio imprevisto scuota il tuo piccolo cuore; lo spettacolo continua, fra la gioia e lo sconforto… Forse un giorno questo vuoto si colmerà, forse il tuo amore tornerà dalle lontane Americhe, o da Villa Rosa… Non piangere, giovane Daniel…

Giunse il distacco, amaro senza fine,/ e fu il distacco d’altri tempi, quando/ le amate in bande lisce e in crinoline,/ protese da un giardino venerando,/singhiozzavano forte, salutando/ diligenze che andavano al confine…

M’apparisti così come in un cantico/ del Prati, lacrimante l’abbandono/ per l’isole perdute nell’Atlantico;/ed io fui l’uomo d’altri tempi, un buono/ sentimentale giovine romantico…

Quello che fingo d’essere e non sono!

Matteo Tommolini, dopo aver perso con Fanesi 7/5 al terzo, ha dichiarato semplicemente: “Non mi vedrete più su un campo da tennis”. Consegnata la sua tessera FIT al giudice arbitro Brunozzi, il Capitano di mille battaglie ha abbandonato la nave smoccolando nel nervosismo più totale. La causa? Una palla dubbia ed una sconfitta incredibile. Matteo, da sempre un grande tennista ed uno splendido gentiluomo, trovatosi 5/1 in vantaggio al terzo set, si è lasciato rimontare fino al 5/4. Nel game decisivo, sul 15 pari, il Tommo chiama out una palla molto vicina alla riga. Fanesi non ci sta, contesta e – probabilmente a ragione –  si prende il punto. Il capitano perde la bussola, e la partita (2/6 6/3 7/5). L’atteggiamento finale non è fra i più edificanti della carriera (soprattutto nei confronti di chi lo aveva sostenuto – magari con qualche distrazione – durante tutto il match). Siamo certi che Matteo saprà tornare sui suoi passi: i signori veri, come lui, non hanno nemmeno bisogno di scusarsi. Forza Capitano.

Ma cosa mormori ora, cosa canti piccolo grande Daniel?

Il sole muore già,/ e di noi, questa notte, avrà pietà./ Dei nostri giochi confusi nell’ipocrisia/ il tempo ruba i contorni a una fotografia…

Bucci def. Ciriaco 6/4 6/1 e non vorremmo dire altro. Una sfida che sfida non è stata, e non poteva essere. Un Bucci più solido ha egregiamente tenuto le accelerazioni dell’amico-rivale, senza cattiveria né grinta. Parimenti, un Ciriaco stanco e appagato (prima del match, tra l’altro, la notizia della vittoria nelle MTP Finals per ritiro di Tommolini) ha tentato di giocarsela nel primo set (arrivando fino ad una fondamentale palla del 5-5) per poi sciogliere completamente. Partita segnata non certo dalla bellezza dei colpi (era prevedibile, vista la tensione) ma da uno splendido fair play: sul 5-4 40-40 Bucci commette un doppio fallo volontario dopo una chiamata dubbia nel punto precedente e tutto sembra più giusto, e più normale. Prima semifinale in quarta categoria per il fondatore dell’hrr: a caccia di vendetta per riscattare il suo ex capitano. Lorenzo Ciriaco conclude un torneo memorabile che pare essere – negli occhi attenti dei suoi molti tifosi – il primo passo verso un futuro radioso.

Negli altri match: Vilone si ritira (problema alla schiena) in vantaggio 6/3 0/5 contro l’ottimo Di Giacinto; Palestini supera facilmente Mercante 6/3 6/0. Nel femminile, Di Angelo def. Tosti 6/3 6/1, Ciapanna sfrutta il ritiro di Gabrielli.

Oggi in campo le semifinali (maschili e femminili):

Campo 2 (SEMIFINALI)

ORE 16:30 FEMM. CIAPANNA / TIMI
ORE 18:30 FANESI / BUCCI
ORE 20:30 DI GIACINTI / PALESTINI