1) Ciao Lorenzo, grazie per aver accettato il nostro invito. Insomma due stagioni di trionfi, ma senza il tuo apporto concreto, purtroppo infortuni e scelte tecniche ti hanno allontanato un pò dal campo. Come vivi questo momento? Grazie a voi per l’intervista. Purtroppo è stato un periodo non facile per me a causa dei tanti […]
1) Ciao Lorenzo, grazie per aver accettato il nostro invito. Insomma due stagioni di trionfi, ma senza il tuo apporto concreto, purtroppo infortuni e scelte tecniche ti hanno allontanato un pò dal campo. Come vivi questo momento?
Grazie a voi per l’intervista. Purtroppo è stato un periodo non facile per me a causa dei tanti infortuni e di scelte riguardanti la formazione della squadra che non dipendevano da me. Mi sono sentito messo da parte ma tornerò più forte di prima!!
2) Non dimentichiamo, e gli sportivi non lo hanno dimenticato, sei stato il protagonista della storica promozione in D3, per gli esperti sei ancora l’uomo in più del Ct. Possiamo sperare nell’anno prossimo, come l’anno della tua consacrazione magari in C?
Si!! è stata una grande stagione quella della D3, sopratutto grazie anche ai miei compagni di squadra, come Bucci e Pulcini, che hanno fatto si che questo sogno diventasse realtà…Speriamo di raggiungere il traguardo della serie C.
3) Facciamo un gioco. Il Ct deve rinunciare per forza ad uno tra Tommolini e Brunozzi, chi elimineresti e perchè?
Eh si tratterebbe di una difficilissima scelta, non solo sul piano sportivo ma anche personale. Dovendo scegliere, però, salverei Brunozzi.. Il capitano Tommolini ha scritto pagine della storia del nostro circolo e sono sicuro che concorderà con me nel voler dar spazio ai giovani.
4) I più cattivi dicono che la personalità di Bucci ti ha un pò offuscato, voglio se Bucci faceva parte di un altro circolo a quest’ora la tua carriera sarebbe un passo avanti. Sei d’accordo?
Solo i più cattivi dicono queste cose,non vedo Bucci come un ostacolo alla mia carriera, ma come uno storico rivale da cui imparare molto sia dentro che fuori dal campo.
5) Al di là di una sana e positiva competizione siete un gruppo molto affiatato, chi secondo te è un vero leader, sia in campo che fuori?
La vera forza della nostra squadra è l’assenza di quel sentimento di prevaricazione l’uno sull’altro…Siamo tutti dei leader.
6) Se fossi l’allenatore della D3, chi convocheresti delle nuove leve per il prossimo campionato?
È una scelta molto difficile caro Matteo,all’interno del nostro circolo ci sono tante promesse del tennis.Sicuramente schiererei il talismano Gianni Ciarrocchi e il giovane talento Daniel Biagetti
7) Il tuo più grande tifoso è Italico Consorti, mentre tuo padre, il grande Americo, la racchetta più temuta degli anni 80, non perde occasione per sminuire il tuo talento. Come ti spieghi questa cosa?
Beh sicuramente con italico si è creato un rapporto che non si allontana da quello che c’è tra un padre e un figlio, l’affetto incondizionato che prova per me e il suo costante sostegno e supporto morale sono la mia arma segreta per affrontare ogni partita.Amerigo rappresenta la vecchia guardia,e seguendo le orme del nostro presidente del consiglio,dico solo che la parola d’ordine e’ ROTTAMAZIONE!
8) Quanto deve Lorenzo tennista a Coach Celestini?
Lo ringrazierò sempre,è stato il primo a scoprire il mio talento e a spingermi a continuare su questa via.
9) Oltre a Ricci c’è un altro ragazzino prodigio tra le fila del Ct Martinsicuro: Giacomo Neroni. Cosa ne pensi di questo ragazzo?
Ricci è la vera novità tennistica del nostro circolo,gli si prospetta un grande futuro ricco di vittorie.Il carattere indomabile di Neroni e’ il suo vero tallone d’achille,è il Balotelli del tennis.Purtroppo non credo cambierà.
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