ESCLUSIVA. Nostalgia Brunozzi: “Mi mancano gli ace di seconda di Pulcini”

1)Ciao Roberto, grazie per aver accettato questa intervista, allora, è vero che ti allenavi con Federer?
Ciao a tutti. Ho avuto il piacere e l’onore, di poter frequentare per un anno il VBTC in Svizzera, dove ho avuto la possibilità di conoscere e poter ammirare da vicino tanta gente ed ottimi giocatori. Tutti con potenzialità enormi. Alcuni sono arrivati altri hanno preso altre strade.

2)Passare da allenarsi con il grande Roger all’essere in squadra con Lorenzo Ciriaco. Quanto ti è costato di psicologo?
Lorenzo Ciriaco ha le stesse potenzialità di giocatori di ben altra categoria e spessore… Ma , per usare una frase che di solito si sente nelle aule delle superiori, è bravo ma non si applica…. Per chiudere, di psicologi ne ho dovuto contattare più di uno…

3) Non nascondiamoci dietro un dito, sei l’elemento in più di questa squadra, ma sei anche il più umile fuori dal campo, come riesci a gestire le esuberanze del capitano?
Nella squadra siamo tutti fondamentali… Per capirlo, dovreste venire in trasferta con noi! L’aria che si respira, fa la differenza da anni ormai… Il capitano è ingestibile, ormai anche gli avversari si preoccupano per la sua salute durante gli incontri!

4) Secondo te, dobbiamo CrederCi?
Non dobbiamo crederCi…. Dobbiamo solo continuare a divertirCi, con la consapevolezza che nel tennis la normalità è perdere…. Quindi quando si vince è tutto di guadagnato!

5) Chi dei tuoi compagni di squadra potrebbe dare di più?
Nella squadra stanno regalando tutti prestazioni ottime…. L’unica cosa che mi manca un po’, sono gli Ace di seconda di Mario Pulcini!

6) Ti senti più martinsicurese o villarosano?
Guarda, sono cresciuto in Svizzera, poi trasferito in Spagna per poi finalmente arrivare in Italia…. Quindi tra Martinsicuro e Villa rosa, non saprei che rispondere….

7) Saluta tutti i tuoi fans!
Ciao a tutti!